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È NATURALE
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Il sughero è un materiale che proviene dalle cortecce di un particolare tipo di quercia, la Quercus Suber, albero sempreverde originario dell'Europa sudoccidentale e dell'Africa nord-occidentale. Cresce spontaneamente in terreni con poca acqua e un clima caldo.
PROTEGGE L’AMBIENTE
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Le sugherete regolano il ciclo idrologico, proteggendo il suolo dall’erosione e immagazzinando grandi quantità di anidride carbonica. Gli alberi di sughero assorbono CO2 da tre a cinque volte in più rispetto alle altre piante proprio a causa dell'estrazione della corteccia, che simula la crescita di un nuovo strato di protezione.
È CIRCOLARE
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Tutto il sughero prodotto può diventare nuova materia prima secondo in un processo virtuoso di Economia Circolare. Al termine del suo utilizzo può essere riutilizzato al 100% ed essere reimpiegato in infinite applicazioni.
UNISCE POPOLI DIVERSI
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Il suo habitat naturale è il bacino del Mar Mediterraneo dove il sughero svolge un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo e coesione tra popolazioni diverse che vivono in regioni rurali povere di materie prime.
FONTE DI INNOVAZIONE
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l sughero ci ha insegnato che l'innovazione si ottiene quando si ha la capacità di vedere le cose da una prospettiva differente. Il sughero è innovativo perché se integrato in processi/prodotti ne migliora lo stato di partenza, arricchendo e qualificando il processo/prodotto ad uno stadio superiore in termini di sostenibilità e funzionalità.
È TRADIZIONE
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Il taglio della corteccia del sughero è una pratica immutata da millenni e richiede, nelle varie fasi della sua raccolta, competenze che si tramandano immutate di generazione in generazione.
È FUTURO
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Il sughero è un investimento che guarda al futuro, con rispetto e lentezza. Una volta piantata una nuova foresta, o aumentata la densità di una già esistente, bisogna attendere almeno dieci anni, a volte anche venti, prima di poter vedere l’investimento dare i suoi primi frutti. Piantare nuove foreste significa sviluppare, non solo in un settore produttivo in costante crescita, ma anche nella salvaguardia dell’ambiente e del suo territorio, migliorandone e proteggendone l’ecosistema, assicurando alla comunità nuove opportunità economiche, ambientali, sociali.
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